Forte legame tra hardware ed ecosistema software, con il mondo dei PC che nel mondo post pandemia assume un ruolo ancora più centrale: queste le linee guide che hanno caratterizzato le novità annunciate da Intel a Vision 2022.
Vision 2022 è per Intel il primo evento a tutti gli effetti post-pandemia, organizzato per radunare partner, clienti e stampa così da mostrare quella che vuole essere la visione dell'azienda per i prodotti e le tecnologie del futuro. Nelle intenzioni di Pat Gelsinger, CEO Intel, questo evento avrà cadenza semestrale e andrà di fatto a raccogliere l'eredità di quello che è stato l'IDF, Intel Developer Forum, degli anni passati.
Intel è un'azienda in forte cambiamento, per svariate ragioni. Il mercato richiede un tasso di innovazione e una capacità delle aziende di rinnovarsi che è senza precedenti, e questo ovviamente viene richiesto anche a Intel. Per l'azienda americana a questo si affianca anche la necessità di uscire da una fase di evidenti difficoltà legate alla cosiddetta "execution", cioè la capacità di rispettare le roadmap interne che portano al rilascio di specifici prodotti in ben definite tempistiche.
Dal ritorno di Pat Gelsinger ai vertici dell'azienda quale nuovo CEO è stato fatto molto lavoro e l'azienda americana ha mostrato una rinnovata capacità di tenere a quella "execution" come obiettivo alla base di tutti i progetti. Intel oggi è un'azienda chiamata a operare efficacemente su tutti i fronti, a rispettare gli impegni tecnologici delle proprie roadmap pubbliche e al contempo chiamata ad un lavoro titanico legato all'espansione della capacità produttiva, tanto per propri prodotti come per quelli dei clienti terzi.
Pensando ad Intel come una classica "chip company", cioè un'azienda che ha nella produzione di processori il proprio business principale, si perde di vista quella che è la vera anima dell'azienda. Il mercato dei semiconduttori è infatti sempre più legato all'ecosistema software, senza il quale non è possibile l'interazione e il dialogo tra le varie piattaforme hardware. Nelle parole di Raja Koduri è molto più difficile, per aziende come Intel, sviluppare le soluzioni software rispetto a quelle hardware e questo tenendo conto che l'azienda americana conta circa 17.000 sviluppatori software al suo interno.
Le dinamiche che si sono venute a creare, a livello globale, a seguito della pandemia hanno messo ancora di più al centro l'innovazione tecnologica e nello specifico la piattaforma PC. Per la prima basti pensare a come nel giro letteralmente di una settimana siano avvenuti cambiamenti che sulla carta avrebbero richiesto un decennio, come il passaggio indispensabile a un lavoro smart e flessibile. Per la seconda è sufficientemente partire dalla considerazione di quanto il PC sia diventata la piattaforma di riferimento per poter essere operativi nel lungo periodo, soprattutto nel confronto con gli smartphone: senza PC non sarebbe di fatto stato possibile implementare in moltissimi ambiti lo smart working in modo produttivo.
In occasione di Intel Vision l'azienda americana ha annunciato novità per il silicio, software e servizi, riunendo sotto lo stesso tetto tecnologie ed ecosistema con l'obiettivo di creare valore per i clienti, oggi e in futuro. Pat Gelsinger ha dichiarato a riguardo che "Siamo nel mercato globale più dinamico che abbiamo mai conosciuto. Le sfide che le organizzazioni devono affrontare oggi sono complesse e interconnesse e il successo dipende dalla loro capacità di adottare e massimizzare rapidamente tecnologie e infrastrutture all'avanguardia. Oggi siamo entusiasti di condividere le modalità con cui stiamo applicando le nostre risorse, la nostra portata e la magia del silicio, del software e dei servizi per aiutare i clienti e i partner ad accelerare la loro trasformazione digitale in questo contesto tanto complesso".
I processori Gaudi sono utilizzati per istruire gli algoritmi di intelligenza artificiale di fascia più alta e sono noti per la loro capacità di consentire ai clienti di istruire di più a costi inferiori. Gli acceleratori Habana Gaudi2 e Greco AI sono costruiti su un unico stack software, Synapse AI, che supporta facilmente diverse architetture, consentendo agli utenti finali di sfruttare le prestazioni e l'efficienza dei processori.
Al debutto le prime versioni di processore Intel Xeon Scalable di quarta generazione, note con il nome in codice Sapphire Rapids. Si tratta delle prime di molte SKU che saranno disponibili nel corso dell'anno. I processori Intel Xeon Scalable di quarta generazione offrono supporto a DDR5, PCIe Gen5 e CXL 1.1 e sono dotati di nuovi acceleratori integrati che offrono prestazioni fino a 30 volte superiori rispetto alla generazione precedente grazie a ottimizzazioni software e hardware per carichi di lavoro AI. Nel calcolo ad alte prestazioni, i processori Intel Xeon, nome in codice Sapphire Rapids, con memoria a elevata ampiezza di banda (HBM) aumenteranno notevolmente l'ampiezza di banda della memoria disponibile per il processore, potenziando significativamente il supercalcolo.
In collaborazione con Accenture, Intel ha dato il via a Project Apollo, un programma che fornirà alle aziende più di 30 kit di soluzioni di intelligenza artificiale open source progettati in modo ottimale per renderla più accessibile in ambienti on-premise, cloud ed edge. I primi kit Project Apollo saranno rilasciati nei prossimi mesi.
La GPU per datacenter di Intel, nome in codice Arctic Sound-M (ATS-M), è la prima GPU discreta del settore con un codificatore hardware AV1. ATS-M è una GPU versatile con elevate prestazioni di transcodifica che puntano a raggiungere 150 mila miliardi di operazioni al secondo (TOPS). Gli sviluppatori saranno in grado di progettare per ATS-M con facilità grazie uno stack software aperto tramite oneAPI. ATS-M sarà disponibile in due formati in più di 15 progetti di partner tra cui Dell, Supermicro, Inspur e H3C. Sarà lanciata nel terzo trimestre del 2022.
Intel ha presentato la roadmap per le IPU che si estenderà fino al 2026, con nuove piattaforme basate su architettura FPGA + Intel (nome in codice Hot Springs Canyon) e Mount Morgan (MMG) ASIC, oltre prodotti da 800 GB di nuova generazione. Le IPU sono prodotti dedicati con accelerazione rafforzata che tiene conto delle esigenze di calcolo dell'infrastruttura per consentire alle aziende di svolgere le loro attività e di risolvere i problemi più rapidamente.
A questi annunci dobbiamo ovviamente aggiungere anche quelli dei nuovi processori Core di 12-esima generazione della serie HX, dei quali abbiamo approfonditamente parlato in questa notizia.
Devi effettuare il login per poter commentare Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form. Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento. Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".